Il messaggio dell’INPS segue quello che è dettato dall’art 6 del decreto legge n.65 del 2015 in tema di “Razionalizzazione delle procedure di pagamento dell’INPS“, il quale ha stabilito che: “A decorrere dal 1º giugno 2015, al fine di razionalizzare e uniformare le procedure e i tempi di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall’INPS, i trattamenti pensionistici, gli assegni, le pensioni e le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché le rendite vitalizie dell’INAIL sono posti in pagamento il primo giorno di ciascun mese o il giorno successivo se festivo o non bancabile, con un unico mandato di pagamento ove non esistano cause ostative, eccezion fatta per il mese di gennaio 2016 in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2017, detti pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese”. A tutto ciò segue una precisazione dell’Inps: “Gli Enti pagatori sono stati informati anche della circostanza che l’operazione di abbinamento dei mandati poteva aver generato, in alcuni casi, una modifica nella indicazione della cosiddetta “pensione principale del mandato”, alla quale è abbinato l’intero pagamento. In sostanza, la pensione precedentemente indicata come “secondaria” poteva essere indicata come principale, alla quale collegare il pagamento di tutte le prestazioni facenti capo allo stesso soggetto“.