La firma definitiva del rinnovo contratto degli statali ha consentito di disporre degli arretrati: il rinnovo del CCNL per il triennio 2016 – 2018 riconosce con decorrenza retroattiva al 01.01.2016 il dovuto adeguamento economico che ammonta ad una cifra variabile per ciascun avente diritto sotto forma di una tantum. L’ importo fa riferimento agli aumenti previsti per il 2016, il 2017 e i primi due mesi del 2018, al profilo professionale che è stato ricoperto, ai diversi scaglioni stipendiali e alla data di pensionamento e deve essere conteggiato anche ai fini del tfr e dell’ importo dell’ assegno pensionistico.
Che fare ora?
Se sei un ex dipendente pubblico e sei in pensione dal 01.02.2016 al 28.02.2018 controlla che – dalla fine di febbraio 2018 in poi- ti sia stato riconosciuto un accredito a titolo di arretrati, controlla anche se hai ricevuto tale pagamento con un cedolino separato da quello del pagamento del rateo di pensione di febbraio 2018.
Se non ti vedrai riconosciuti tali arretrati ma rientri ( in base ai requisiti che ti abbiamo elencato) tra gli aventi diritto allora attivati compilando le lettere di diffida che RimborsoPensioni.it ti mette GRATUITAMENTE a disposizione ed inviandole a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno:
-al datore di lavoro, per la parte relativa al tfr/tfs ed agli arretrati stipendiali (il datore di lavoro sarà da individuarsi nella Vostra busta paga)
-all’INPS, per la parte relativa al conseguente adeguamento pensionistico
Abbiamo sempre fatto dell’ informazione al servizio dei pensionati il nostro CENTRO. Salvaguarda i tuoi diritti, segui RimborsoPensioni.it!