La luce sta lentamente svanendo davanti agli occhi di un uomo. Non è una metafora. È la realtà per un paziente tarantino affetto da una grave forma di retinopatia, una malattia che, se non trattata tempestivamente, può portare alla cecità irreversibile. Ma il sistema sanitario sembra non avere fretta.
Il paziente si rivolge all’ospedale Miulli, struttura riconosciuta per le sue eccellenze in campo oftalmologico. I medici confermano: l’intervento è necessario e urgente. Eppure, nonostante l’urgenza, gli viene detto che deve attendere. Le liste sono piene, le sale operatorie impegnate, il personale insufficiente.
Attese che costano la vista
In casi come questi, ogni giorno è prezioso. Ogni giorno in più può significare un danno irreparabile alla retina, una perdita progressiva del campo visivo, una condanna all’oscurità. Ma per il sistema, questo paziente è solo un altro nome in una lunga lista.
Il volto umano delle liste d’attesa
Non si tratta di un caso raro. Sono centinaia i pazienti italiani costretti a convivere con malattie che peggiorano mentre attendono un intervento. E mentre l’attesa si fa snervante, la salute si deteriora. In molti casi, si arriva all’intervento troppo tardi. In altri, il paziente è costretto a rivolgersi alla sanità privata, sostenendo costi insostenibili.
Retinopatia e diritto alla cura tempestiva
La retinopatia è una malattia che, se diagnosticata e trattata nei tempi corretti, può essere gestita con successo. L’intervento tempestivo può salvare la vista. Ma se il sistema pubblico non è in grado di garantire questo diritto, è giusto che i cittadini siano lasciati soli?
Noi siamo con te
Noi di RimborsoSanità.it ci battiamo ogni giorno per difendere i diritti dei pazienti. Nessuno dovrebbe perdere la vista – o la vita – per colpa delle inefficienze del sistema, per le lunghe liste d’attesa.
Se hai subito ritardi nell’accesso a cure urgenti, se la tua salute è stata compromessa dall’attesa, potresti essere risarcito