L’INPS lancia un nuovo allarme ai cittadini: sono in corso campagne di phishing via SMS che utilizzano false comunicazioni apparentemente firmate dall’Istituto per ingannare gli utenti e sottrarre dati personali. Il messaggio è chiaro: non cliccate su link sospetti e verificate sempre l’autenticità delle comunicazioni ricevute.
Come riconoscere un SMS truffaldino
Secondo quanto comunicato ufficialmente dall’Istituto, ci sono tre indizi fondamentali
- Nessun link cliccabile
Gli SMS ufficiali dell’INPS non contengono mai collegamenti ipertestuali. Se un messaggio vi invita a cliccare su un link, con ogni probabilità si tratta di una truffa. - Accesso solo tramite area riservata MyINPS
Tutte le comunicazioni autentiche dell’Istituto sono disponibili esclusivamente all’interno della sezione riservata MyINPS, accessibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), per garantire massima sicurezza. - Messaggi solo informativi
I messaggi dell’INPS servono unicamente a notificare l’arrivo di una nuova comunicazione: non chiedono mai dati personali, non spingono ad azioni immediate, non allarmano.
Protezione dei dati: il portale MyINPS è lo strumento più sicuro
In un’epoca di truffe digitali sempre più sofisticate, l’INPS ricorda che il modo più sicuro per consultare pratiche, pagamenti e scadenze resta l’accesso diretto all’area MyINPS sul sito ufficiale o tramite l’app mobile dell’Istituto.
Qualsiasi altra comunicazione che richieda l’inserimento di dati personali o bancari deve essere considerata sospetta.
Hai ricevuto un SMS sospetto? Ecco cosa fare
Se ricevi un messaggio che sembra provenire dall’INPS ma contiene un link o richiede informazioni personali:
- Non cliccare su nessun link contenuto nel messaggio.
- Non fornire dati sensibili come codice fiscale, PIN o dati bancari.
- Segnala l’SMS ai canali ufficiali INPS: numero verde, contact center o servizio online.
L’Istituto invita tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e a diffondere queste informazioni, per contrastare insieme il fenomeno delle truffe digitali.