Se risiedi all’estero e ricevi una pensione INPS, fai attenzione: hai tempo fino al 18 luglio 2025 per inviare la tua attestazione di esistenza in vita.
Si tratta di un passaggio fondamentale per continuare a ricevere regolarmente il pagamento della pensione. A ricordarlo è lo stesso INPS, con il messaggio n. 1419 del 5 maggio, rivolto a tutti i pensionati che vivono in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Europa dell’Est e nazioni limitrofe.
Perché è importante inviare l’attestazione?
L’invio dell’attestazione serve a dimostrare che sei in vita e a garantire che la pensione venga versata correttamente solo ai legittimi beneficiari. Se l’attestazione non arriva entro la scadenza prevista, il pagamento della pensione potrebbe essere sospeso. È un passaggio semplice, ma essenziale per evitare problemi futuri.
A chi bisogna inviare il modulo?
L’attestazione di esistenza in vita deve essere compilata e inviata a Citibank N.A., la banca incaricata da INPS per gestire i pagamenti all’estero. Il modulo è stato già spedito per posta a tutti i pensionati interessati. Se non l’hai ricevuto, è fondamentale contattare al più presto l’ente o verificare tramite i canali ufficiali.
E chi vive in altre aree del mondo?
Chi risiede in Europa, Africa o Oceania non è coinvolto in questa fase. Per loro, la verifica dell’esistenza in vita avverrà tra settembre 2025 e gennaio 2026. Le lettere partiranno dal 17 settembre 2025 e le attestazioni dovranno essere restituite entro il 15 gennaio 2026.
Noi di rimborsopensioni.it siamo sempre al fianco dei pensionati, anche di quelli che vivono lontano dall’Italia. Se hai bisogno di supporto per questa procedura o vuoi maggiori informazioni, non esitare a contattarci.
📌 Ricorda: il termine del 18 luglio è improrogabile. Non aspettare l’ultimo momento.