Negli ultimi anni sempre più pensionati italiani hanno scelto di lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero. Non è una semplice fuga verso il sole o un sogno di vita esotica: è una decisione sempre più ragionata, che intreccia vantaggi fiscali, qualità della vita, servizi, comunità e un nuovo modo di vivere la terza età.
Spagna: la meta preferita per chi ama vivere bene (e spendere meno)
La Spagna resta in cima alla classifica dei desideri dei pensionati italiani. Qui si trasferiscono soprattutto pensionati privati e autonomi che vogliono mantenere uno stile di vita attivo, vicino alla cultura mediterranea, ma con un costo della vita più accessibile.
Il clima mite, la possibilità di detrazioni fiscali fino a 6.500 euro per gli over 65 (e 7.000 per chi ha più di 75 anni) e una rete di servizi sanitari efficiente rendono la Spagna irresistibile. Non è un caso che dal 2019 al 2023 oltre 2.300 pensionati italiani abbiano scelto di stabilirsi qui.
Tunisia: la scelta strategica degli ex dipendenti pubblici
La sorpresa degli ultimi anni è la Tunisia, in particolare Hammamet, diventata un vero polo per i pensionati pubblici italiani. Qui infatti l’80% della pensione è esente da tasse e il restante viene tassato con aliquote bassissime, spesso tra lo 0% e il 35%.
La Tunisia attira chi ha lavorato per lo Stato o nelle pubbliche amministrazioni e cerca una soluzione dove la pensione possa valere di più, anche grazie al basso costo della vita e al clima gradevole.
Portogallo: la vecchia gloria che resiste
Il Portogallo ha perso parte del suo fascino dopo la fine del famoso regime fiscale agevolato per i nuovi residenti, ma resta una meta amata, soprattutto da chi già si era trasferito e continua a godere dei vantaggi acquisiti.
Qui troviamo pensionati che cercano un ambiente tranquillo, ottimi servizi sanitari e una comunità italiana consolidata.
Romania: chi punta alla pensione piena e bassi costi
La Romania sta crescendo come meta per pensionati che vogliono ricevere l’assegno lordo (grazie agli accordi bilaterali) e pagare una flat tax al 10%.
Sono spesso pensionati con importi medio-alti che preferiscono vivere in contesti meno costosi, mantenendo una buona qualità di vita e spese contenute.
Albania: per chi cerca la massima esenzione fiscale
L’Albania rappresenta la nuova frontiera, soprattutto per pensionati più “strategici”, attenti alla tassazione.
Dal 2021 è possibile avere un’esenzione totale delle imposte sulla pensione estera. Chi sceglie l’Albania è spesso un pensionato autonomo o privato che cerca una vera ottimizzazione fiscale, abbinata a un contesto ospitale e in rapido sviluppo.
Dietro questa cosiddetta silver migration ci sono però anche complessità legali e burocratiche: dalla gestione dell’iscrizione AIRE alle convenzioni bilaterali, fino alla difesa dei propri diritti previdenziali.
Fonte https://www.ilgiornale.it/news/attualit/dove-vanno-i-pensionati-italiani-spagna-testa-boom-tunisia-2501595.html#google_vignette
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