Esiste una tutela per chi si trova a fronteggiare il mesotelioma da esposizione ambientale: la possibilità di ottenere la prestazione INAIL anche in assenza di esposizione professionale o familiare diretta all’amianto, per il semplice ed incolpevole fatto di aver contratto malattie asbesto correlate vivendo in contesti esposti all’amianto.
I requisiti per accedere alla prestazione
L’INAIL riconosce una prestazione una tantum a favore dei malati di mesotelioma non professionale, ossia:
- 10.000 euro per le diagnosi fino al 2022;
- 15.000 euro per le diagnosi dal 2023 in poi.
La misura, introdotta dall’art. 1 comma 116 L. 190/2014, è pensata per chi non ha mai lavorato a contatto con l’amianto, ma:
- ha contratto la malattia per esposizione familiare (quando un familiare lavorava a contatto con
amianto) - ha contratto la malattia per esposizione ambientale (essendo residente sul territorio nazionale).
È importante sottolineare che le due ipotesi non si cumulano: il riconoscimento avviene alternativamente per esposizione familiare o per esposizione ambientale.
La domanda deve essere presentata entro tre anni dalla diagnosi, presso la sede INAIL competente per domicilio, allegando certificazione medica e prove di esposizione. In caso di decesso, la prestazione spetta anche agli eredi.
Il caso della nostra assistita
La nostra cliente aveva perso la madre, alla quale era stato diagnosticato un mesotelioma nell’aprile 2022.
La signora non aveva mai lavorato a contatto con l’amianto, né aveva familiari che lo avessero fatto. Lo studio ha quindi presentato nel marzo 2025 domanda all’INAIL per esposizione ambientale, allegando il certificato di residenza storico che attestava come la signora fosse sempre stata residente in Italia.
Nonostante un ritardo nei tempi di risposta (oltre i 90 giorni previsti per legge), nel 15 agosto 2025 la famiglia ha ricevuto l’accredito dell’una tantum di 10.000 euro.
Un segnale importante
Questo risultato dimostra che la strada del riconoscimento è percorribile anche per i casi di esposizione ambientale all’amianto, una condizione spesso esclusa dal dibattito giuridico perché è stato scarso il dibattito dottrinale: gran parte degli studi giuridici sull’amianto si è concentrata sugli obblighi dei datori di lavoro e sulle responsabilità penali e civili per esposizione professionale, lasciando in secondo piano le esposizioni ambientali.
Oggi, con l’aumento dei riconoscimenti da parte di INAIL il mesotelioma da esposizione ambientale sta entrando più stabilmente nel contenzioso giuridico, ma rimane un terreno ancora nuovo e in evoluzione, tuttavia per molte famiglie può essere un primo passo di giustizia in una vicenda dolorosa e complessa.
Se tu o un tuo caro avete contratto patologie asbesto correlate, contattateci per maggiori informazioni in merito.