La strage da esposizione ad Amianto dei dipendenti RAI.

Negli ultimi venti anni sono state eliminate svariate tonnellate di amianto dalle sedi RAI e ce n'è ancora!

Se sei stato un dipendente della RAI (o sei un parente di un ex dipendente RAI): tecnico, operatore, scenografo, giornalista, regista o collaboratore, o personale amministrativo-dirigenziale; e hai lavorato in sedi o ambienti contaminati da amianto, potresti avere diritto a un risarcimento.

Difendimi.com ha deciso di lanciare una nuova azione legale collettiva per sostenere tutti coloro che, come te, non vogliono restare in silenzio.

Una verità che non può più essere ignorata.

Negli ultimi mesi, l’opinione pubblica ha assistito con sgomento all’emersione di numerosi casi di malattie asbesto-correlate tra i lavoratori RAI.

  • Tecnici e operatori, spesso a diretto contatto con materiali e strutture contaminate, hanno sviluppato patologie gravi come mesotelioma pleurico e tumori polmonari.

  • Il caso del giornalista Franco Di Mare, che ha coraggiosamente denunciato pubblicamente la sua esposizione e la diagnosi di cancro, ha scosso le coscienze.

  • La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla presenza e la gestione dell’amianto in alcune sedi storiche, tra cui Viale Mazzini.

Per molti, l’esposizione è avvenuta senza protezioni adeguate e senza informazione, in violazione di norme e doveri di tutela.

Perché aderire all’azione legale?

L’amianto è stato usato per decenni in molte strutture italiane, inclusi gli studi televisivi e le centrali tecniche della RAI. Chi ha lavorato in quei luoghi non può e non deve pagare con la salute o la vita.

Questa azione legale ti offre:

  • Risarcimenti economici per i danni subiti
  • Riconoscimento del danno biologico e morale
  • Tutela dei familiari dei lavoratori deceduti

Le cose che devi sapere

Esposizione Accertata:

Numerosi casi di mesotelioma e altre patologie asbesto-correlate sono stati riconosciuti tra i dipendenti RAI, come nel caso del tecnico Pasquale Russo e del giornalista Franco Di Mare.

Indagini in Corso

La Procura di Roma ha avviato un’indagine sulla presenza di amianto nella sede RAI di Viale Mazzini, evidenziando la gravità della situazione. 

Precedenti Giudiziari

Sentenze recenti hanno riconosciuto risarcimenti significativi a favore di lavoratori esposti all'amianto in contesti pubblici

Precedenti Giudiziari

Sentenze recenti hanno riconosciuto risarcimenti significativi a favore di lavoratori esposti all'amianto in contesti pubblici

Perché scegliere Difendimi.com

Dal 2014 vi informiamo dei vostri diritti e vi mettiamo a disposizione la possibilità di agire per tutelarvi.

Costi Certi

Aderire ad un’azione ha un costo chiaro e sicuro. Nessuna sorpresa!

Adesione Semplificata

Tutta la documentazione è disponibile nella tua area riservata. Nessuna perdita di tempo!

Area Riservata
24h

Nell’area riservata è possibile controllare in tempo reale gli avanzamenti delle azioni. Nessun dubbio!

Consulenza
Gratuita

Puoi contattarci in modo gratuito e il nostro team sarà a disposizione per darti tutte le informazioni necessarie.

Come aderire

Il primo passo per ottenere un risarcimento è la consulenza gratuita con lo staff legale di Difendimi.com.

Compila i campi per avere subito ascolto e una chiara direzione da intraprendere.

Domande Frequenti

Chi è interessato?

Tutti i pensionati che percepiscono una pensione superiore all’importo della pensione minima che ad oggi ammonta a 616,67€

Per l’anno 2025, la legge 30 dicembre 2024 n. 207 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027), all’art 1, comma 180, stabilisce che in via  eccezionale,  per  l’anno  2025,  la   rivalutazione automatica  dei  trattamenti  pensionistici,  secondo  il  meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, non è riconosciuta ai pensionati residenti  all’estero,  per  i trattamenti pensionistici complessivamente superiori  al  trattamento minimo INPS, con riferimento all’importo complessivo dei  trattamenti medesimi”, escludendo i pensionati residenti all’estero dal riconoscimento dell’incremento sul trattamento pensionistico, a titolo di perequazione automatica, riconosciuto ai pensionati residenti in Italia.

Per il 2025 l’inflazione si stima in circa il 2%. Quindi su ogni 1000€ lordi di pensione perderai 20€ al mese, ovvero 260€ l ‘anno (13 mensilità). Moltiplica questo importo per l’importo pro quota della tua pensione e scoprirai quanto perderai per il solo 2025.  Una pensione lorda di 3000€ perderà 780€ l’anno circa, importo da moltiplicare per tutta la durata del tuo trattamento pensionistico.

Per l’espletamento delle attività di cui ai punti precedenti, il sottoscritto corrisponderà:

– alla Gestione Crediti Pubblici s.r.l., a titolo di compensi, contestualmente alla firma del presente atto la somma di € 120,00 oltre iva al 22% e così per complessi € 146,40 (centoquarantasei,40) in caso di adesione tramite procedura cartacea;

– inoltre, il sottoscritto corrisponderà alla Gestione Crediti Pubblici s.r.l., solo in caso di esito positivo e di effettivo incasso delle somme, un corrispettivo pari al 10% (dieci per cento) oltre iva sull’importo che verrà riconosciuto a titolo di rimborso per la rivalutazione del trattamento pensionistico per gli anni dal 2025 sino all’esito dei giudizi cui si darà corso.

Cedolino pensione dicembre 2024, copia certificato AIRE, copia della diffida inviata via posta con ricevuta, oppure Pec con relativa ricevuta di accettazione e di ritorno, fotocopia fronte retro della CI e del Codice fiscale.

Scarica la diffida gratuitamente e inviala per PEC all’INPS di Roma

I ricorsi verranno depositati per tutti gli ex INPDAP alla Corte dei Conti del Lazio, mentre per gli ex lavoratori privati presso il Tribunale Civile, Sezione Lavoro, della provincia di ultima residenza.

Hai lavorato presso una struttura della pubblica amministrazione ed hai una patologia Asbesto correlata?

Ti interessa capire come ottenere giustizia e ottenere un risarcimento?

Newsletter

Unisciti a chi vuole fare ricorso per far valere i propri diritti. Difendimi.com è la piattaforma di azioni collettive che lavora per avere giustizia a prezzi certi e con modalità semplici.

Newsletter

Unisciti a chi vuole fare ricorso per far valere i propri diritti. Difendimi.com è la piattaforma di azioni collettive che lavora per avere giustizia a prezzi certi e con modalità semplici.

Iscriviti alla Newsletter







Sei sicur@ di voler uscire dalla tua area riservata?

Iscriviti alla Newsletter







Stay in the loop

Iscriviti alla Newsletter







Iscriviti alla Newsletter







Iscriviti alla Newsletter







Iscriviti alla Newsletter

Scrivici
Scrivici
Scan the code
Ciao👋
Hai bisogno di aiuto?