La Corte Costituzionale accoglie con la sentenza n. 36 pubblicata il 19 febbraio 2016 l’ eccezione sollevata dall’ avv. Pietro Frisani davanti alla Corte di Appello di Firenze che con ordinanza n. 10 del 18/02/2015 aveva rinviato gli atti alla Corte Costituzionale ritenendo non conforme ai principi costituzionali l’ applicazione del termine triennale di durata massima di un giudizio civile, anche a quei procedimenti aventi ad oggetto la richiesta di risarcimento del danno per eccessiva durata.

Noi abbiamo sempre sostenuto che questi giudizi dovessero durare massimo un anno e non tre come previsto dalla legge. Il giudizio per l’equa riparazionenasce, infatti, per porre rimedio all’inerzia di una giustizia lumaca e quindi il procedimento non può avere la stessa durata delle procedure ordinarie, che nella maggior parte dei casi sono più complesse, ma deve concludersi in tempi più’ ristretti.

Per capire l’ importanza della pronuncia basti considerare che il quotidiano economico Italia Oggi ha inserito la notizia in prima pagina a caratteri cubitali così come il Sole 24 Ore nella sezione Norme e Tributi.

VINCERE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE vuol dire far eliminare dall’ ordinamento giuridico una norma emanata all’unico evidente scopo di scippare ai cittadini il diritto al sacrosanto risarcimento per una domanda di giustizia cui lo Stato ha risposto dopo un tempo inaccettabile;

VINCERE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE vuol dire mandare un messaggio forte al nostro legislatore ed al Governo e far capire loro che non si può impunemente fare scempio dei diritti dei cittadini il più delle volte solo per sopperire a carenze di bilancio che loro stessi hanno creato;

VINCERE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE ci da la conferma che tanti anni di duro lavoro sono serviti per costruire, giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino , quell’ insieme di conoscenze non solo giuridiche ma anche culturali e umane che oggi ci consentono di lottare con sicurezza al fianco dei cittadini;

VINCERE DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE vuol dire acquisire consapevolezza che “si può’ fare” e ci dà nuovo slancio per portare avanti la nostra battaglia con ottimismo, certi che sarà dura ma che ce la metteremo tutta senza mollare mai;

Insomma, ci perdonerete l’enfasi ma vincere davanti alla Corte Costituzionale ……. E’ BELLISSIMO !!!!!!!

Avv. Pietro L. Frisani